IMPIANTI PORTUALI E FLUVIALI Con la globalizzazione dei mercati si assiste alla progressiva crescita dei flussi di traffico che muovono le merci dalle grandi aree di produzione a quelle di consumo. Protagonista indiscusso di questo fenomeno è il mare, la via più economica, con i suoi porti, nodi strategici per lo sviluppo dell'intermodalità e della catena logistica. Il Mediterraneo, ed in particolare l'Italia stanno assumendo un ruolo sempre più centrale. Posizionati direttamente sulle grandi rotte intercontinentali, i porti italiani rappresentano le vie di accesso per i mercati del Sud e del Centro Europa. L'insieme dei porti italiani, dal 1994 al 2008, hanno fatto registrare una crescita molto accentuata nella movimentazione di merci. Gli stati membri della C.E. devono provvedere a mettere a disposizione impianti portuali adeguati a rispondere alle esigenze delle navi che utilizzano normalmente il porto, senza causare loro ingiustificati ritardi. Gli impianti devono tener conto delle dimensioni del porto e della tipologia delle navi che vi fanno scalo. Il nostro gruppo ha recentemente realizzato diversi impianti portuali con capacità di scarico fino 2000 t/h su seme o sfarinati di cereali , zucchero gregio o semi oleaginosi, completi di tramoggia di banchina con aspirazione polveri, nastro di banchina con copertura o aperto e sistema di pesatura integrato. |